Il Tao dell'acquerello
Risalendo il torrente - acquerello / watercolor |
Cari amici, oggi è mia ospite la scrittrice e amica Grazia Cavasino con il
suo bellissimo libro Il Tao dell’acquerello!
Sono rimasta entusiasta di questo testo, e ne ho spesso ripercorso
vari passaggi e frasi, perchè nelle parole di Grazia ho ritrovato le procedure,
i momenti, i vissuti interiori che accompagnano anche la creazione delle mie
opere.
Dice Grazia nella sua presentazione: ”a un certo punto mi sono
accorta che quanto andavo scoprendo su di me in relazione al mondo
corrispondeva con quanto avevo appreso in campo artistico: le stesse
problematiche, le stesse soluzioni”.
Ecco, per me il cammino è stato molto simile: dipingere ad
acquerello mi ha insegnato ad accettare l’imprevisto, a cogliere l’attimo
favorevole, a sviluppare la capacità di attesa, e a cogliere la bontà anche
nell’apparente fallimento.
Adesso però vi lascio adesso alle parole di Grazia, e mi raccomando: leggete Il Tao dell’acquerello, e date un'occhiata anche alle sue altre interessanti pubblicazioni!
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"Sono una persona dai moltissimi interessi.
Disegno, studio canto lirico e musica antica, ho tradotto un libro dall'inglese
per la casa editrice Masson Italia, ho recitato e ho praticato la danza
orientale. Da sempre scrivo; da venticinque anni dipingo e da circa vent'anni
mi interesso di ricerca interiore.
A un certo punto mi sono accorta che quanto
andavo scoprendo su di me in relazione al mondo corrispondeva con quanto avevo
appreso in campo artistico: le stesse problematiche, le stesse soluzioni. Così ho
deciso di annotarmi quanto andavo notando e così ho fatto, senza sapere dove
sarei arrivata.
Dopo circa sette anni mi sono ritrovata con del
materiale interessante ancora senza forma e senza una direzione. Mettendo in
ordine le note non ho potuto fare a meno di riconoscere in quell'apparente
caos il percorso che accomuna ogni fenomeno sulla Terra, quello che avevo
imparato a conoscere dai miei studi di filosofia cinese, cioè il movimento dei
cinque elementi.
Da lì la conferma che ciò che ha uno sviluppo logico si inscrive nel
Tao, la legge, la via, la dinamica degli opposti; ecco, era nato Il Tao dell'acquerello, non un manuale d'arte e
non un libro di filosofia ma una serie di riflessioni che trascolorano dall'una
all'altra."
"È un libro che parla d'amore quasi in
ogni pagina perché è attraverso l'amore che agiamo e conosciamo.
Ed è un libro che, svolgendosi lungo
i cinque elementi tradizionali della filosofia cinese, ripercorre l'intero
percorso di generazione di un acquerello, dall'ideazione all'apposizione della
firma, con un linguaggio che aspira più alla poesia che alla prosa, perché è la
vita stessa ad essere profondamente poetica, se solo si hanno occhi per
vedere.
Dall'acqua al legno, dal legno al fuoco, dal fuoco alla terra, dalla terra al metallo, passando per tutti i simboli corrispondenti (le stagioni, gli strumenti di lavoro, le fasi di sviluppo di un'opera d'arte), vengono presi in rassegna tutti quegli comportamenti che favoriscono un atteggiamento creativo e personale verso la vita – l'intraprendenza, il distacco, la capacità di valutare, per citarne solo alcuni – e che accompagnano il lettore fino a fargli vedere che non esiste differenza tra un'opera d'arte e la vita, perché l'arte è vita e la vita è arte."
Dall'acqua al legno, dal legno al fuoco, dal fuoco alla terra, dalla terra al metallo, passando per tutti i simboli corrispondenti (le stagioni, gli strumenti di lavoro, le fasi di sviluppo di un'opera d'arte), vengono presi in rassegna tutti quegli comportamenti che favoriscono un atteggiamento creativo e personale verso la vita – l'intraprendenza, il distacco, la capacità di valutare, per citarne solo alcuni – e che accompagnano il lettore fino a fargli vedere che non esiste differenza tra un'opera d'arte e la vita, perché l'arte è vita e la vita è arte."
"Volutamente nel libro non ho inserito
alcuna immagine: un po' perché non reputo il mio lavoro di acquerellista
all'altezza di quello di scrittrice, un po' perché dipingo essenzialmente
fiori, che in molti casi sarebbero stati un soggetto fuor di luogo, e un po'
per non improntare in una direzione figurativa troppo definita il mio scritto,
dato che le mie parole sono state pensate e scritte per ogni genere di
acquerello: naturalista, paesaggista, tradizionale, informale, di getto o di
rifinitura.
Non nego però che amerei vedere delle immagini
belle e colorate accompagnare le mie parole ma non so se mai capiterà."
"Questo è senz'altro un libro breve, ma è
allo stesso tempo un libro molto intenso, dove ho condensato tutto ciò
conoscevo e avevo sperimentato fino ad allora.
Molto è seguito e molto ancora seguirà ma da
quel libro breve non posso prescindere.
Rappresenta il mio primo libro andato in stampa
- altri seguiranno spero a breve - ed è così pieno di ottimismo e di voglia
di vivere che anch'io, nei momenti bui che sono succeduti alla prima
pubblicazione, ho dovuto farvi ricorso come memorandum e come conforto.
Quando scrivo, infatti, raggiungo una profondità
di concentrazione che raramente riesco a ottenere nella vita normale e comunque
mai così a lungo da riuscire a ricordare tutto ciò che sono riuscita a
percepire ed esprimere.
In occasione di questa ristampa indipendente, discretamente ma
fermamente suggerita da Cristina, ho avuto modo di ricordare l'intensità con
cui scrivo e la fatica di reggere quel grado di onestà viva e bruciante che mi
porta a trovare le parole solo dopo averle sentire risuonare in me come una
musica già scritta da altri, dopo aver fatto silenzio."
"E di silenzio parla il mio prossimo libro, scritto pochi anni dopo questo, in un continuum ideale che
partendo dalla vita pratica arriva a toccare le solitudini musicali più
profonde dell'animo di uno scrittore.
Di ciò che segue il libro del silenzio non si parla per rispetto
verso un figlio ancora non nato ma sto già lavorando da mesi a due progetti,
uno tecnico-pratico dedicato al mondo del canto lirico e l'altro estremamente
intimista di cui non anticipo nulla.
Per tutti i miei scritti prevedo ormai un'autoedizione, trovo che
questa sia l'unico modo con cui poter provare a dire la propria con garbo e
senza il clamore e la burocrazia connessi con una casa editrice
tradizionale.
Non amo la pubblicità e non promuovo i miei scritti, questo
articolo è un atto di amicizia verso Cristina e la sua arte, che mi ha così
commosso da farmi spedire a lei il mio libro come ringraziamento per l'emozione
che mi aveva regalato sul web.
Grazie a Cristina, allora, e grazie a mio marito: senza di loro
non avrei neanche pensato a ristampare quello che in momenti difficili ho
ritenuto essere un episodio transitorio della mia esistenza."
Unica pagina personale autorizzata presso l'indirizzo http://www.youcanprint.it/autori/8457/grazia-cavasino-.html
Fotografie
di proprietà esclusiva di Paolo Toso (c) – http://noguide.it
Si
ringrazia la casa editrice Altromondo per la prima edizione del libro, il
servizio di stampa on demand youcanprint.it e Fotolia per l'immagine sull'attuale copertina.
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