Splendore nel bosco
- Brightness in the wood
Splendore nel bosco - Brightness in the wood
acquerello su carta - watercolor on paper
venduto / sold
venduto / sold
(scroll down for english text)
Qualche giorno fa un amico mi ha dato una visione interessante del mutamento espressivo dei miei ultimi dipinti.
Il passaggio dalla "verticalità" degli alberi visti dal basso verso l'alto alla "orizzontalità" dei sentieri su cui camminare… dalla precisione della rappresentazione alla maggiore indefinitezza dei contorni del reale… sono caratteristiche che secondo lui possono essere lette come il passaggio da una dimensione "paterna" a una "materna" e femminile, da un'ottica di ricerca spirituale e di razionalità ad una legata al mondo delle emozioni e del corporeo.
Non posso che riconoscermi in questa lettura, e ringrazio il mio amico per avermi fatto cogliere questo aspetto che mi era sfuggito… perché è vero che il mio desiderio adesso è proprio quello di riscoprire un approccio alla vita più aperto, più completo e semplice nello stesso tempo, cogliendo e accettando le gioie quotidiane che costellano la mia vita... slegandomi da tutto ciò che è puro lavorio mentale per approdare ad un apprezzamento più completo dell'esistenza, che è fatta di pensiero e parola ma anche di sensazioni, impressioni, stati d'animo… lasciando da parte il dover fare per riscoprire la gratitudine per ciò che già mi è donato.
E desidero questo anche per la mia arte: che diventi un cammino che godo già adesso mentre lo percorro, e che non sia finalizzato solo ai risultati, ad un possibile, anche se lontano, successo.
Così cerco di ri-scoprire la bellezza che già vive nel mio presente: quella nascosta, come quella luce che risplende nel sottobosco di questo dipinto…
volete che cerchiamo insieme i piccoli tesori della nostra esistenza, cari amici?
Splendore nel bosco (particolari) - Brightness in the wood (details)
The transition from "verticality" of the trees seen from the bottom upwards to the "horizontality" of the paths on which to walk... from the accuracy of representation to the vagueness of contours... these are characteristics that, in his opinion, can be read as the transition from a spiritual dimension of research and rationality, to another linked instead to the world of emotions and corporeal.
I can really recognize myself in this interpretation, and I thank to my friend for making me capture this aspect... because it's true that my desire now is precisely to rediscover a more open attitude towards life, more complete and simple at the same time, accepting the everyday joys that fill my life... letting go of all that is pure mental work to come to a fuller appreciation of life, which is made of thought and words but also of feelings, impressions, moods... leaving aside the shoulds and rediscovering the gratitude for what I've already received.
And I want this also for my art: that it becomes a journey that I can enjoy even now, and that is not finalized only to results, or to a possible, though far, success.
So I am trying to re-discover the beauty that already lives in my present: the hidden one, as the light that shines through the underbrush of this painting …
do you want that we try to search together the treasures of our existence, dear friends?
